La famiglia è la matrice del'identità. L'identità non cresce in uno spazio vuoto, ma in un contesto di relazioni, di trame, di dinamiche, nel rapporto e nel confronto con l'altro.

L'identità non nasce nell'autoreferenzialità. La formula cartesiana "Penso quindi sono" non può far nascere alcun senso di identità personale, concreta. Abbiamo bisogno di essere in relazione per sentirci vivi. "Sono pensato quindi sono" (K.Barth): questo è in sintesi il valore della famiglia nel generare l'identità.

La famiglia oggi è oggetto di molte tensioni, crisi, cambiamenti. La crisi della persona e la crisi della famiglia sembrano andare di pari passo. Al di là di tentazioni restaurative, ci sembra importante sostenere le ragioni della famiglia, quale matrice di relazioni, precipitato di codici affettivi, luogo in cui si giocano tensioni, attriti, conflitti, che offre la possibilità di esserci con tutto se stessi. La responsabilità della famiglia per la condotta dei figli, sembra essere sottolineata in modo aggressivo dalla recente sentenza della Corte di Cassazione ("I genitori pagano per l'omicidio commesso dal figlio se dalla vicenda emergono carenze educative"), che apre molti interrogativi etici, psicologici, sociologici. Lo Studio Maio con il Seminario "Le relazioni familiari", intende affrontare alcune domande cruciali sulla famiglia e su ruoli e funzioni in essa presenti, dal punto di vista psicologico e guiridico.